Sportmotors debutta nel Campionato Mondiale Off-Shore
Un nuovo capitolo interessante si apre per Sportmotors nel mondo degli sport motoristici: l’Off-Shore. Pur mantenendo il suo impegno nel supporto alle scuderie nel settore dei rally, rallycross e vetture da competizione, l’azienda espande il suo ambito di competizione per abbracciare il Campionato Mondiale Off-Shore.
In un mondo di sfida senza quartiere, il Campionato Mondiale Off-Shore rappresenta il palcoscenico ideale per mostrare il meglio del talento e dell’ingegneria nel mondo delle corse sull’acqua.
Le velocità raggiunte superano i 200 km/h sull’acqua, che è un traguardo straordinario paragonabile alle velocità di una vettura di Formula 1 su pista, che può raggiungere i 350 km/h. È importante sottolineare che la sfida nel mondo dei motori marini ad alta velocità presenta un elemento unico: il movimento del mare. A differenza di una pista statica, il mare è in costante movimento, il che richiede un ulteriore livello di abilità e adattabilità da parte dei piloti. Affrontare velocità così elevate su un elemento in continuo cambiamento come l’acqua richiede una notevole destrezza e controllo.
La struttura dei weekend di gara nell’Off-Shore presenta somiglianze con le competizioni di Formula 1. Ma si differenzia per un aspetto fondamentale: richiede la presenza di un equipaggio composto da due persone. Un membro dell’equipaggio si occupa di guidare il motoscafo, prendendo decisioni rapide e precise durante la corsa, mentre l’altro si dedica alla gestione della potenza del motore, garantendo che la barca raggiunga le massime prestazioni in ogni momento. L’Off-Shore presenta quindi una combinazione unica di cooperazione e sintonia tra i membri dell’equipaggio, che richiede un livello di fiducia assoluto ancora più elevato rispetto alla sinergia tra pilota e co-pilota nel World Rally Championship.
Tra i piloti di spicco che prenderanno parte alla seconda tappa del Campionato Mondiale Off-Shore Classe 3D al Rodi Garganico questo weekend, due nomi si distinguono: Kristian Ghedina e Giampaolo Montavoci.
Kristian Ghedina, celebre per le sue imprese sulle piste da sci come uno dei migliori specialisti delle prove veloci degli anni ’90, si prepara a dimostrare la sua abilità anche sulle acque ad alta velocità. Con un palmares impressionante che annovera tre medaglie iridate e 13 vittorie in Coppa del Mondo, Ghedina è pronto ad affrontare una nuova sfida in un contesto altamente competitivo.
Giampaolo Montavoci, pilota determinato, si unirà a Ghedina nella battaglia per la vittoria.
Sono in arrivo tre giorni di pura adrenalina e competizione sulle acque di Rodi Garganico.
Venerdì 30 giugno, la giornata si aprirà con le attesissime prove libere, dove i piloti avranno l’opportunità di testare le proprie imbarcazioni e acquisire familiarità con il percorso di gara. Nel pomeriggio, l’azione raggiungerà l’apice con la spettacolare Gara 1. Sabato 1 luglio, la tensione si farà ancora più palpabile con un’altra sessione di prove libere, in cui i piloti decideranno le loro strategie e cercheranno di migliorare le prestazioni delle loro imbarcazioni. Sarà un momento cruciale per affinare ogni dettaglio e trovare il giusto equilibrio tra velocità e controllo.
Infine, domenica 2 luglio, il culmine dell’evento con la tanto attesa Gara 2. Sarà il momento in cui i piloti metteranno tutto in gioco, spingendo i loro mezzi al limite e lottando per un’ottima posizione.
L’atmosfera sarà carica di energia e le acque di Rodi Garganico si trasformeranno in un palcoscenico di emozioni e velocità travolgente. Migliaia di cavalli sfrecceranno sull’acqua, dove si preannuncia una competizione intensa fino al traguardo.
Andreea Pana
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