Il duo italo-polacco vince sette delle quattordici speciali ma si deve accontentare del terzo posto, comunque sufficiente per tornare in testa al mondiale
Poteva essere una “Caporetto” a causa di un banale errore di percorso in una prova notturna, invece Guido Guerrini ed Artur Prusak hanno chiuso sul gradino più basso del podio la settima edizione del Mahle Ecorally di Nova Gorica.
La gara si è svolta lungo le strade del Carso sloveno e nel Goriziano, sia nella parte italiana che in quella ex jugoslava.
Il team italiano ha cominciato nel migliore dei modi vincendo le prime due speciali per poi concludere la prima giornata di gara al quarto posto dopo aver perso circa trentacinque secondi in un errore di percorso.
Per gli alfieri di Team Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana si tratta del primo sbaglio di questo genere da quando corrono insieme. A parziale giustificazione, la parte in notturna si è svolta sotto un’intensa pioggia e con banchi di nebbia lungo il percorso, situazione climatica in cui la Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige ha vinto altre due prove speciali.
Il secondo giorno di gara è stato caratterizzato da un ulteriore fatto che ha rivoluzionato le classifiche: gli organizzatori della gara slovena hanno infatti applicato in modo completamente diverso dal solito una regola relativa alle prove di regolarità, penalizzando Guerrini e Prusak ma soprattutto i campioni del mondo in carica Zd’arsky e Nábelek, che sono scivolati dietro anche grazie alla vittoria di altre tre speciali da parte del duo italo-polacco.
Il successo finale è andato ai padroni di casa Špacapan-Kobal, secondi i bulgari Dedikov-Pavlov. Per Guerrini e Prusak anche la soddisfazione della vittoria nella speciale classifica dell’efficienza energetica.
“Sapevamo di avere le carte in regola per fare bene in questa gara e sinceramente speravamo in un risultato migliore”, ha dichiarato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso l’Hotel Perla di Nova Gorica.
Il pilota toscano ha aggiunto che “il campionato del mondo resta aperto e dopo tre delle dodici gare siamo comunque leader della classifica assieme al due ceco campione in carica con cui, probabilmente, ci giocheremo il titolo”.
“Non si finisce mai di imparare e la sorpresa riservataci dagli organizzatori della gara slovena ha messo a dura prova anche un team esperto come il nostro. Peccato per l’errore di venerdì sera, senza il quale staremmo festeggiando una bella vittoria” è l’opinione del copilota polacco Artur Prusak.
La vittoria del team sloveno lancia Špacapan e Kobal al terzo posto della classifica generale, comunque ben distanziati dalle squadre italiana e ceca che per il momento, con tre podi a testa, stanno dominando il campionato.
Prossimo appuntamento per la Bridgestone Fia Ecorally Cup tra due settimane nella gara di Česky Krumlov dove Zd’arsky e Nábelek giocheranno in casa e cercheranno una rivincita dopo il quarto posto di questo week-end.
SILVIA ROBERTA POSSIDENTE
UFFICIO STAMPA
SPORTMOTORS MANAGEMENT