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Guerrini e Prusak quarti in Islanda in una gara infernalePrestazione sfortunata per il team italiano che si consola assicurandosi matematicamente il podio iridato anche nel 2024. Dubbi sul prosieguo della stagione

L’Eco Rally Iceland 2024 non finisce nel migliore dei modi per l’unico team italiano al via dell’ottava prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup. Nonostante una preparazione della gara quasi maniacale, con l’auto portata dall’Italia con un lungo viaggio via terra e via traghetto, una serie di episodi non hanno aiutato Guido Guerrini ed Artur Prusak. Il quarto posto in regolarità è stato condizionato dalla rottura degli strumenti di misurazione nella quarta delle sedici prove speciali. La Kia E-Niro di K-Motor Alto Adige ha dovuto continuare la gara con l’utilizzo del solo e meno preciso gps contro avversari muniti di sonde ad alta precisione.

Il sesto posto nella classifica dei consumi ha ancora una volta dimostrato come la Kia E-Niro paghi in efficienza nelle gare particolarmente veloci mentre in quelle più lente e con grossi dislivelli altimetrici resta un mezzo ottimale. I due risultati combinati assieme relegano Team Autotest Motorsport ai piedi di un podio dominato da equipaggi non islandesi. I cechi Zdarsky-Nabelek, alla quarta vittoria stagionale, rafforzano il primato mondiale portandosi a 20 punti di vantaggio sulla coppia italo-polacca. Seconda la campionessa di Spagna 2023 Shirley Fernandez in coppia con Antonio Fernandez. Terzi, dopo aver dominato la regolarità, i bulgari Dedikov e Pavlov che salgono anche al terzo posto della classifica iridata seppure con 54 punti di ritardo da Guerrini e Prusak. I soli sessanta punti ancora a disposizione nelle prossime quattro gare mettono il team italiano al riparo dall’inseguimento della coppia bulgara, ma allo stesso tempo rendono ormai complicata la caccia al primo posto in classifica.

Proprio per questo nei prossimi giorni saranno avviate consultazioni con i principali sponsor e con Team Autotest Motorsport, Sportmotors Management e Gass Racing per stabilire se continuare la stagione 2024 o limitarsi a preparare nel migliore dei modi il Rally di Monte Carlo, e allo stesso tempo cercare di capire se sarà possibile allestire nel 2025 una squadra competitiva che possa tentare di puntare alla Bridgestone Fia Ecorally Cup.

“La gara islandese, nonostante gli incantevoli paesaggi e il percorso avvincente, ha dimostrato dei limiti organizzativi e delle problematiche che tutti gli equipaggi hanno avuto difficoltà ad affrontare”, racconta Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso la sede del Comitato olimpico di Reykjavik. “La fortuna non ci ha molto assistito in questi giorni di gara. Oltre ad aver distrutto uno dei nostri strumenti di misurazione in una prova speciale su fondo particolarmente difficoltoso, abbiamo anche pagato ingiustamente un ritardo ad un controllo orario a causa di una mandria di cavalli che ha bloccato la corsa per alcuni minuti”, ribadisce ulteriormente il pilota toscano che conclude ringraziando sponsor e realtà che hanno permesso al team italiano di allestire la complessa trasferta nell’isola islandese.

“Abbiamo la quasi matematica certezza che saremo vicecampioni del mondo anche nel 2024. Ora dovremo decidere assieme ai nostri preziosi compagni di viaggio come e se continuare la stagione in corso. Pensare di agganciare il primo posto in classifica, seppure sia matematicamente possibile, è ormai molto complesso e richiederebbe sforzi economici e organizzativi che vanno oltre le nostre possibilità. Nei prossimi giorni prenderemo una decisione definitiva su cosa fare”, conferma Artur Prusak qualche ora dopo la fine della gara.

La nona prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup sarà in Svizzera negli ultimi tre giorni di giugno. La gara elvetica precederà una pausa estiva di tre mesi. Al momento è sempre più probabile che Team Autotest Motorsport non sarà in gara all’E-Rallye du Chablais.

Silvia Roberta Possidente

Ufficio Stampa

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